Il nostro primo trekking in Val Varaita ci ha portato da Chianale fino al confine con la Francia, passando per pascoli in fiore e laghi incastonati tra le rocce!
In questo articolo vi raccontiamo come abbiamo raggiunto il Col de Longet 2649m tramite il sentiero U21 che da Chianale raggiunge la Francia passando per le sponde del bellissimo Lago Blu 2533m .
Come arrivare al Col de Longet
Per arrivare al Col de Longet dovete, prima di tutto, raggiungere l’ultimo paese della Valle Varaita, Pontechianale.
Da qui proseguite per la borgata Chianale, superatela e troverete alla vostra sinistra un ponte con un piccolo spiazzo, lasciate qui la macchina.
Da questo punto troverete i cartelli del CAI che indicano le varie passeggiate in zona, seguite il segnavia U21 per Lago Blu e Col de Longet.
Per orientarci meglio noi avevamo nello zaino la guida “Spettacolari Escursioni in Piemonte e Valle d’Aosta” che, oltre alla descrizione dell’itinerario, ha anche comode cartine.
Il sentiero, con un dislivello totale di 849m, inizia salendo deciso all’ombra fresca di un lariceto ma poi prosegue su pascoli assolati fino al Lago Blu e da qui tutta roccia fino al colle.
Tempi di percorrenza e suggerimenti
Il Lago Blu si raggiunge bene in un paio d’ore, qui potete fermarvi a mangiare un panino o proseguire ancora 45 minuti e arrivare al Col de Longet.
Noi abbiamo scelto un giorno decisamente nuvoloso e, una volta arrivati al colle, siamo stati sorpresi da una pioggerellina gelata che ci ha costretti a scendere in fretta; arrivati al colle però trovate le indicazioni per il Lago Bes e il bivacco Olivero…se capitate su in una bella giornata vale la pena fare due passi in più!
Ci sentiamo di consigliare la salita al Lago Blu anche ai meno allenati, il sentiero è semplice e l’unica vera difficoltà è il sole. La salita al colle invece è un pochino più impegnativa.
Se preferite restare bassi potete pranzare al Lago Blu e poi optare per il Lago Nero, trovate le indicazioni sul sentiero all’inizio del Lago Blu.
Come stagione consigliamo la piena estate con i pascoli in fiore o l’inizio di settembre, quando i larici iniziano a colorarsi di rosso.
Anche qui, ricordate di portare acqua in abbondanza perchè non troverete fontane e, mi raccomando riportate a valle ogni rifiuto, sembra banale ma non avete idea delle schifezze che abbiamo trovato sul sentiero 😉
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Wow ma che posto bellissimo!! Io non lo conoscevo affatto, abbiamo così tanti posti!! Scoperto ora, me lo salvo! Grazie!!
Sì, è anche un trekking abbastanza semplice per una gita della domenica!