Vi abbiamo già parlato di Delsjön in un altro post, e se vi è piaciuto, a Surtesjön rimarrete a bocca aperta.
Surtesjön è un complesso di laghi che afferisce al comune di Surte, 10 minuti di treno da Göteborg e,come Delsjön offre moltissime possibilità di svago. Anche qui infatti, potete noleggiare la canoa e passare la giornata di lago in lago, potete fare hiking nel bel percorso attorno al lago più grande Surtesjön (circa 8km) e potete persino piazzare la tenda e godervi la bella luce di tramonto e alba dalla riva del lago.
Per arrivarci potete arrivare a Surte con un comodo e veloce treno dalla stazione centrale di Goteborg, circa 10 minuti di treno (con biglietto/abbonamento Goteborg+) oppure potete raggiungere il distretto di Angered (tram n.8 o n.11) e da lì prendere un autobus.
Noi abbiamo fatto il giro del lago due volte, una in estate e una in autunno.
A luglio siamo arrivati con tram e bus da Angered perchè più comodo per raggiungere il punto di noleggio canoe… la canoa era nel nostro piano iniziale ma alla fine ci abbiamo rinunciato per troppo vento. Quindi abbiamo iniziato a seguire il sentiero indicato come Surtesjönleden e, circa a metà percorso, abbiamo trovato un angolo tranquillo sulla riva del lago e abbiamo piazzato lì la tenda, abbiamo cenato col tramonto e fatto colazione con il canto degli uccellini…per questo consigliamo questo lago a tutti gli amanti di birdwatching!! In quell’occasione, non conoscendo bene il luogo, ci siamo affidati alla app Wikiloc, è a pagamento ma e 4 euro/anno valgono davvero la pena, qui in Svezia ci ha aiutato tantissimo e abbiamo visto che ci sono segnati anche molti percorsi italiani.
Come vi abbiamo già detto, ci siamo tornati anche in autunno, l’occasione è stata una caccia di funghi con amici e questa volta siamo arrivati in treno passando per Surte.
E dobbiamo dire che probabilmente è il percorso migliore; dalla stazione di Surte si sale per circa 5’ una strada asfaltata che porta a due piccoli laghetti con papere e cigni, circondati da panchine per una breve sosta ed un pannello esplicativo di flora e fauna del luogo, si prosegue poi circa 20’ su un sentiero ben tracciato in mezzo al bosco per raggiungere il lago ed iniziare il giro ad anello. Il panorama in autunno merita davvero, tra le foglie gialle spiccano le ultime bacche rimaste, le rose canine mature e il sottobosco pullula di funghi…sì, di funghi ne abbiamo trovati davvero tanti, di mille forme e colori ma appunto per quello, li abbiamo lasciati lì a colorare il paesaggio!