La punta Tre Chiosis in Val Varaita è stato l’ultimo trekking della nostra settimana tra le valli cuneesi ed è stato anche il nostro primo 3000m; un trekking tosto che ci ha portati su un balcone di roccia a 3080m sopra la Val Varaita con vista sul Monviso!
Come raggiungere la Punta Tre Chiosis.
Per raggiungere la Punta Tre Chiosis ci siamo affidati alla guida “Spettacolari escursioni in Piemonte e Valle d’Aosta”.
Abbiamo raggiunto Pontechianale e, una volta lasciata la macchina, abbiamo preso la seggiovia (8€ A/R) fino al rifugio Elios e seguito poi il segnavia U12 fino alla località Le Conce.
Da questo punto si continua su una traccia di sentiero che, tagliando i pascoli, risale la costa Savaresh sul versante di Pontechianale e sale ripida fino ad arrivare in cresta.
Raggiunta la cresta rimane un ultimo pezzo di roccia sgretolata che, in circa 15 minuti, porta alla croce di vetta al cospetto della parete ovest del Monviso.
Curiosità sulla Punta Tre Chiosis.
La Punta Tre Chiosis è una cima delle alpi Cozie il cui nome a riferimento alle tre testate dei valloni Chiosis, Tiuri e Savaresch che la cima chiude a ponente. Si trova nel comune di Pontechianale nel punto che divide la Val Varaita dal vallone Vallanta.
Se il tempo è bello e c’è poca foschia, con l’aiuto di una cartina questo trekking permette di riconoscere le maggiori cime della zona: in salita le il Tour Real (2877 m) e Roc della Niera (3177 m); arrivati alla cresta le cime punta Gastaldi (3214 m), Visolotto (3348 m) e Cadreghe del Viso (3190 m); dalla cima, oltre alla parete ovest del Monviso, cima del Granero (3177 m) e più a lato il Pic d’Asti (3219 m); infine, scendendo, il Pelvo d’Elva (3064 m), il Chersogno (3026 m) e la Marchisa (3072 m)…anche se noi non siamo riusciti a riconoscerli tutti!
Tempi di percorrenza e suggerimenti.
Salendo in seggiovia si dimezza la fatica, il rifugio Elios si trova a 2385m e il dislivello da affrontare è di 695m. Vi assicuriamo però che questi 695m si fanno sentire tutti…la traccia che taglia i pascoli è tutta al sole e parte della fatica è dovuta al caldo. In ogni caso, non temete, in circa 2,45h arriverete in cima!
Portatevi vestiti pesanti perchè in cima tira un bel vento e se, come noi, trovate la neve, l’aria è bella frizzante!
Ricordate che dopo il rifugio Elios non troverete altri rifugi o fontane.
Vi consigliamo di provare questo trekking in estate quando i pascoli in fiore regalano magnifici colori ma abbiamo letto che molti salgono anche in inverno muniti di ciaspole.
Se invece soffrite di vertigini o volete un sentiero più semplice, vi consigliamo, sempre in Val Varaita, il trekking al Col de Longet.
Non avete idea di quanto vi invidi. Io purtroppo non posso salire oltre i 2500 metri, altrimenti sto male. Ma sono molto attratta da queste altezze.