Quest’estate siamo stati a Foppolo, in Val Brembana, e la prima scarpinata è stata al Passo Dordona (2061mslm).
Come arrivare
Per arrivare al Passo Dordona da Foppolo ci sono più alternative, un sentiero (con due varianti) e una sterrata. Noi cerchiamo sempre di evitare le sterrate quindi qui vi parleremo del sentiero.
Stiamo parlando del sentiero 202 che inizia poco sopra dell’albergo Des Alpes, supera un piccolo pascolo e si addentra in un boschetto di larici. Dopo pochi minuti di cammino troverete in cartello che indica le due varianti, la normale e la panoramica. Noi abbiamo fatto la normale a salire e la panoramica a scendere e non ci sentiamo per niente di consigliare la panoramica.
Più che una panoramica è un sentierino, a tratti esposto, che si snoda tra rododendri, ginepri, rovi e ortiche con vista sulla vallata piena di piloni dell’alta tensione…la variante normale invece sale nel lariceto e spunta sui pascoli, superati i quali sale deciso tra le rocce fino a tornare quasi pianeggiante appena prima del passo.
Una volta raggiunto il passo è possibile scendere al rifugio Dordona per pranzo o, come abbiamo fatto noi, prendere la sterrata alla destra del passo e raggiungere il piccolo laghetto per un pic-nic.
Tempi di percorrenza e suggerimenti
I cartelli CAI indicano 1h per raggiungere il passo Dordona e altri 30 minuti per raggiungere il rifugio, noi ci abbiamo messo un po’ di più, calcolate 1.30h per raggiungere il passo facendo la normale.
Sconsigliamo la panoramica in salita perchè la pendenza ci è sembrata maggiore, in discesa si può fare ma la sconsigliamo assolutamente a famiglie con bambini e anche a cani non abituati a camminare su sentieri esposti.
Il sentiero è in buona parte al sole e non abbiamo trovato fontane lungo tutto il percorso quindi portatevi tanta acqua! Se fate la normale e avete un cane a circa metà strada troverete un ruscello dove potete fare una sosta rinfrescante; se fate la panoramica invece non c’è acqua.
Curiosità
Arrivati al passo Dordona troverete le indicazioni per le trincee.
Si tratta di una ricostruzione delle trincee fatte costruire dal Generale Cadorna come seconda linea difensiva. Di fatto sono trincee che non sono mai state utilizzate ma può essere interessante leggerne la storia e provare a immaginare come doveva essere restare lì, a 2000m, in attesa del nemico.
Se siete in cerca di altri itinerari nei dintorni di Foppolo guardate anche l’itinerario per ammirare Foppolo dall’alto dal Pizzo del Vescovo.