Windhoek è spesso considerata solamente un punto di passaggio, qui infatti arrivano i voli intercontinentali e partono i vari tour per il paese. Durante il nostro viaggio in Namibia, abbiamo avuto modo di passare qualche giorno nella capitale e in questo articolo vi sveliamo cosa vedere a Windhoek in poco tempo.
Se volete organizzare un tour da soli vi consigliamo la guida “Namibia e le cascate Vittoria” altrimenti ci sono diversi tour operator locali che organizzano visite guidate sia in centro città che nei sobborghi. Noi ad esempio, per visitare i sobborghi ci siamo affidati a Chameleon Safaris.
Centro città
Se avete poco tempo a disposizione vi consigliamo un giro in centro città, che non è grandissimo e si gira molto bene a piedi. I siti di maggiore interesse si snodano tutti nei dintorni della via principale, l’Indipendence Avenue, qui vi elenchiamo quelli che non potete perdere.
Christuskirche
La Christuskirche è una chiesta luterana ed è l’edificio storico più caratteristico di tutta la capitale.
A guardarla da lontano sembra costruita di pan di zenzero, in realtà è uno degli esempi più lampanti di architettura colonica in Africa. Per la sua costruzione infatti fu utilizzato materiale locale solo per l’esterno in roccia arenaria, l’altare invece è di marmo italiano e le componenti di tetto, campane e orologio furono importate direttamente dalla Germania.
La costruzione ebbe inizio nel 1896 ma, a causa delle guerre, la chiesa rimase incompleta per quasi 15 anni e solo nel 1910 fu ultimata e dedicata alla pace tra tedeschi, ottentotti, herero e ovambo.
Indipendence Memorial Museum
Questo museo è una di quelle cose che va vista prima di iniziare qualsiasi tour per il paese. Infatti, tramite un percorso principalmente fotografico, l’Indipendence Memorial Museum permette di capire meglio la lunga storia dei luoghi che si andranno a visitare.
Il museo si trova su una collinetta poco distante dalla Christuskirche, all’interno di un mastodontico edificio, simile a una nave spaziale, costruito da un’azienda nordcoreana in tipico stile socialista, in netta contrapposizione allo stile coloniale tedesco che domina il paese. È stato inaugurato nel 2014 ed è diviso in 3 piani che ripercorrono la storia della Namibia rendendo omaggio a tutti coloro che hanno lottato per la nascita dello stato namibiano:
- il primo piano è dedicato alla repressione coloniale
- il secondo piano illustra le guerre di liberazione
- il terzo piano racconta la via verso l’indipendenza
Davanti all’edificio troverete una gigantesca statua di Sam Nujoma, primo presidente della Namibia.
Una volta conclusa la visita vi consigliamo di salire al quarto piano dove troverete il bar e ristorante Nimm’s che offre a tutti i suoi clienti una meravigliosa vista dalla terrazza panoramica.
Noi ci siamo stati al tramonto per una birra con vista e vi consigliamo di fare lo stesso.
Tintenpalast e i giardini del parlamento
Il Tintenpalast, o palazzo d’inchiostro, deve il suo nome all’enorme quantità di inchiostro che veniva usata negli incartamenti burocratici. Fu progettato dall’amministrazione tedesca nel 1912 ma oggi ospita il parlamento della Namibia.
Attorno all’edificio fioriscono i giardini del parlamento che vi consigliamo di visitare con una guida in grado di raccontarvi la storia delle tre statue degli eroi della liberazione: Kaptein Hendrik Witbooi che si oppose alla legge segregazionista sudafricana; Teophilus Hamutumbangela, sacerdote e attivista per l’indipendenza e Hosea Kutako, capo herero che ha avuto un ruolo fondamentale nella lotta per l’indipendenza (a lui è dedicato anche l’aeroporto).
Indipendence Avenue
Dai giardini proseguite lungo la Indipendence Avenue, la via principale della città, qui potete trovare negozi di ogni tipo e anche un piccolo mercatino Himba che però non vi consigliamo, gli Himba sono molto insistenti e gli oggetti che trovate in quel mercatino potete trovarle anche nei negozi o in altri mercati di strada.
Ad esempio, a sud ovest dell’Indipendence Avenue troverete l’ex birrificio di Windhoek che oggi è un centro dedicato ad arte e artigianato. Oppure circa a metà Indipendence Avenue, all’incorcio con Post Street Mall troverete un altro mercatino che si sviluppa tutto attorno ai resti del meteorite Gibeon, qui troverete vari oggetti di artigianato, cartoline e tessuti a prezzi decisamente più economici.
Sobborghi
Per la visita ai sobborghi vi consigliamo di appoggiarvi a guide locali, sia per una questione di sicurezza, sia per poterne comprendere bene la storia. Noi non li abbiamo visti tutti, siamo stati nei sobborghi orientali un paio di sere per cena da Joe’s Beerhouse, locale molto caratteristico che vi consigliamo sia per cena che per una birra e nei sobborghi nord occidentali a visitare Katutura e Penduka.
Katutura
Katutura fa parte dei sobborghi nordoccidentali ed è l’ex Township riservata ai neri durante l’apartheid. Oggi ospita ufficialmente 43.000 abitanti ma la guida ci ha detto che in realtà sono molti di più, vi consigliamo la visita di questo sobborgo solamente accompagnati, noi abbiamo scelto le guide del nostro ostello.
Abbiamo visitato il mercato dove abbiamo comprato spezie e mangiato carne cotta al momento e frittelle…c’erano anche vermi mopane secchi ma non abbiamo avuto il coraggio di assaggiarli 😉
Penduka
Nei confini di Katutura, più precisamente nei pressi della diga di Goreangab, si trova un piccolo ma grazioso centro culturale che è in realtà un interessante progetto di sviluppo di artigianato femminile che abbiamo visitato e di cui ci teniamo a raccontare: Penduka.
Penduka è un progetto di sviluppo e di auto-aiuto per donne in difficoltà, ci hanno spiegato che si tratta principalmente di ragazze madri, di vedove o donne invalide che qui trovano una possibilità di impiego e, nei casi più gravi, anche possibilità di vitto e alloggio in cambio di manodopera. Qui è possibile visitare il negozio di artigianato o, se come noi visitate il centro accompagnati da una guida, è possibile entrare nei laboratori e farsi raccontare le storie delle donne che ci lavorano. Ad esempio, noi abbiamo scoperto che gli articoli prodotti con scarti di bottiglie di vetro vengono fatti da donne invalide e in particolare da donne sorde, che quindi non soffrono per il rumore prodotto dalla frantumazione del vetro.
Gli articoli prodotti dalle donne di Penduka sono acquistabili anche online e potete trovarli qui.
Questo è tutto ciò che vi consigliamo di vedere a Windhoek se siete di passaggio o se avete poco tempo a disposizione, per altre curiosità sulla Namibia vi consigliamo di dare un’occhiata agli altri nostri articoli: